Settimo contributo alla rubrica "a domanda rispondo", oggi l'ospite del Blog e' Jari de Filicaia del Partito Democratico.
Jari de Filicaia, Livorno si avvicina a spron battuto alle prossime amministrative, vi sentite pronti?
E’ da tempo che ci stiamo preparando a questo appuntamento. Nel 2012 abbiamo fatto la Conferenza di Programma chiusa a luglio, con un percorso preparatorio di otto mesi. Questo per noi è lo schema di lavoro adatto, coinvolgere tanti soggetti in città su un progetto comune.
Il PD uscirà rafforzato o indebolito, a tuo modo di vedere, dal prossimo congresso? Quali sono le prospettive? Inciderà sulle amministrative locali e sul candidato sindaco? Come?
Un congresso rappresenta un elemento di democrazia importante nella vita di un partito. Senza dubbio, vista la vicinanza delle amministrative, influirà sulle scelte. La nostra proposta dipenderà molto da quale partito uscirà dal congresso.
Come giudichi l'operato della giunta Cosimi?
Credo che il mandato amministrativo che si sta concludendo sia stato molto influenzato dalla crisi e con essa tutte le ricadute avvenute anche nel nostro territorio. Governare in questa fase è molto complicato e spesso le risposte non sono sufficienti ai bisogni dei cittadini. Le necessità sono cambiate e sarà e una riflessione futura sul ruolo della pubblica amministrazione sarà d’obbligo, utilizzando strumenti diversi per gli scenari che sono cambiati. Noi siamo molto concentrati su questo per preparare il futuro guardando in avanti. La frenesia del momento non ci permette di guardare indietro.
Le prossime amministrative livornesi saranno sicuramente uno spartiacque, con l'entrata in gioco del M5S e di molte liste civiche, qual e' a tuo parere il motivo di tale frammentazione politica?
La frammentazione è dovuta, a mio avviso, dal sistema della rappresentanza che esiste nel nostro paese, che non riesce più a dare risposte e quindi prendono vita altre forme di discussione politica. Il sistema attuale è da riformare completamente, più attuale rispetto ai problemi quotidiani
Come credi finiranno le prossime elezioni? Ci sarà il ballottaggio? Il PD gode ancora di abbastanza fiducia da parte dei cittadini per considerarsi già il vincitore indiscusso delle prossime elezioni?
Non so come finiranno e se ci sarà un ballottaggio. Noi lavoriamo per presentare un progetto attuabile alla città e ai cittadini, creando un percorso partecipativo per le future scelte di governo. Gli steccati sono ormai saltati, la crisi rappresenta anche uno spartiacque per tutti.
Uno dei problemi principali della città è la mancanza di lavoro. Cosa proponete al riguardo? Si può realisticamente pensare di migliorare le cose a prescindere dalla situazione nazionale?
Il lavoro è la questione fondamentale per tutti. Dobbiamo declinarla attraverso le azioni e i fatti, altrimenti
rimane una parola vuota. Credo che l’approccio che Livorno deve avere con le novità debba cambiare. Non siamo nelle condizioni di respingere le opportunità, dobbiamo dimostrarci aperti. In questo contesto credo che una riflessione seria sul ruolo che devono avere in futuro le amministrazioni sia quanto mai opportuna. La scarsità di risorse e la sempre maggiore richiesta di coloro pronti ad investire in tempi rapidi e certi ci impone una cambiamento e soprattutto pensare un po’ di più a chi il lavoro non ce l’ha e trova difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro.
Livorno aveva uno dei porti più importanti d'Italia e d'Europa, ma ora perde posizioni di anno in anno. Qual è la strategia del PD per invertire la tendenza? Quali i servizi per i crocieristi che mancano e dovrebbero esserci?
Il Porto di Livorno è ancora un porto importante per l’Italia e per l’Europa. Grazie al contributo della Regione si sta palesando una cosa forse naturale, che Livorno sia la porta della Toscana con opportunità nuove. Penso al turismo, e non solo delle crociere. Il porto ha bisogno di investimenti infrastrutturali per essere più competitivo e di creare un sistema. In 20 km quadrati abbiamo un porto, un interporto ed un aeroporto. Una particolarità nel mondo che deve produrre necessariamente un vantaggio.
Quali rimedi propone il PD alla diaspora dall'asl labronica a quella di Pisa?
Credo sia inutile e anacronistico. Livorno e Pisa sono e devono essere complementari, non solo per le questioni sanitarie.
Livorno ha quasi completamente dimenticato la sua storia. Molti monumenti, opere d'arte, luoghi storici, sono abbandonati e decadenti. Cosa proponete in merito?
Livorno ha un bagaglio storico importante, seppur breve rispetto ad altre città. L’approccio alla cultura ed un utilizzo di essa in termini turistici può rappresentare una combinazione molto interessante. Dobbiamo valorizzare ciò che abbiamo così come fanno nel resto del mondo.
Il PD ha governato la città, nelle sue varie forme, da quando si ha memoria. Credi sia stato fatto tutto il possibile o in qualche modo pensi che anche il PD debba cambiare? Se si, in cosa?
Il PD governa a Livorno dal 2007, prima c’erano altri partiti ed altre storie. Nel PD di oggi ci sono tante persone che hanno ruoli di governo e lo avevano anche con altri partiti, ma ci sono anche tante persone che non hanno mai avuto ruoli di governo. Come ne esistono altre, da altre parti della città, che in passato hanno avuto ruoli di governo ed oggi, visto che non sono nel PD, sembra che siano usciti dal Liceo. Io credo che oggi sia in discussione la rappresentanza in generale ed è giustamente messa alla prova una classe dirigente interna non solo quella dei partiti.
Quali sono i possibili alleati per le prossime amministrative? L'alleanza con Sel e Idv e' ancora proponibile agli elettori?
La nostra volontà è quella di costruire un campo di forze riformiste e moderate che non abbia confini. Una forza che non sia chiusa nel recinto dei partiti ma che guardi anche oltre, per esempio all'associazionismo laico e cattolico che a Livorno ricopre una ruolo importantissimo. Rispetto a questo non ci sono preclusioni, bensì la volontà è quella di aprirsi alla costruzione di un progetto che faccia sentire i livornesi protagonisti.
INTERVISTE PRECEDENTI:
Marco Cannito (Citta' Diversa)
Andrea Romano (Italia dei Valori)
Cristiano Toncelli (Progetto per Livorno)
Lorenzo Cosimi (Partito della Rifondazione Comunista)
Andrea Ghilarducci (Sinistra Ecologia e Libertà)
Meetup Movimento 5 Stelle
Jari de Filicaia, Livorno si avvicina a spron battuto alle prossime amministrative, vi sentite pronti?
E’ da tempo che ci stiamo preparando a questo appuntamento. Nel 2012 abbiamo fatto la Conferenza di Programma chiusa a luglio, con un percorso preparatorio di otto mesi. Questo per noi è lo schema di lavoro adatto, coinvolgere tanti soggetti in città su un progetto comune.
Il PD uscirà rafforzato o indebolito, a tuo modo di vedere, dal prossimo congresso? Quali sono le prospettive? Inciderà sulle amministrative locali e sul candidato sindaco? Come?
Un congresso rappresenta un elemento di democrazia importante nella vita di un partito. Senza dubbio, vista la vicinanza delle amministrative, influirà sulle scelte. La nostra proposta dipenderà molto da quale partito uscirà dal congresso.
Come giudichi l'operato della giunta Cosimi?
Credo che il mandato amministrativo che si sta concludendo sia stato molto influenzato dalla crisi e con essa tutte le ricadute avvenute anche nel nostro territorio. Governare in questa fase è molto complicato e spesso le risposte non sono sufficienti ai bisogni dei cittadini. Le necessità sono cambiate e sarà e una riflessione futura sul ruolo della pubblica amministrazione sarà d’obbligo, utilizzando strumenti diversi per gli scenari che sono cambiati. Noi siamo molto concentrati su questo per preparare il futuro guardando in avanti. La frenesia del momento non ci permette di guardare indietro.
Le prossime amministrative livornesi saranno sicuramente uno spartiacque, con l'entrata in gioco del M5S e di molte liste civiche, qual e' a tuo parere il motivo di tale frammentazione politica?
La frammentazione è dovuta, a mio avviso, dal sistema della rappresentanza che esiste nel nostro paese, che non riesce più a dare risposte e quindi prendono vita altre forme di discussione politica. Il sistema attuale è da riformare completamente, più attuale rispetto ai problemi quotidiani
Come credi finiranno le prossime elezioni? Ci sarà il ballottaggio? Il PD gode ancora di abbastanza fiducia da parte dei cittadini per considerarsi già il vincitore indiscusso delle prossime elezioni?
Non so come finiranno e se ci sarà un ballottaggio. Noi lavoriamo per presentare un progetto attuabile alla città e ai cittadini, creando un percorso partecipativo per le future scelte di governo. Gli steccati sono ormai saltati, la crisi rappresenta anche uno spartiacque per tutti.
Uno dei problemi principali della città è la mancanza di lavoro. Cosa proponete al riguardo? Si può realisticamente pensare di migliorare le cose a prescindere dalla situazione nazionale?
Il lavoro è la questione fondamentale per tutti. Dobbiamo declinarla attraverso le azioni e i fatti, altrimenti
Foto da pdlivorno.it |
Livorno aveva uno dei porti più importanti d'Italia e d'Europa, ma ora perde posizioni di anno in anno. Qual è la strategia del PD per invertire la tendenza? Quali i servizi per i crocieristi che mancano e dovrebbero esserci?
Il Porto di Livorno è ancora un porto importante per l’Italia e per l’Europa. Grazie al contributo della Regione si sta palesando una cosa forse naturale, che Livorno sia la porta della Toscana con opportunità nuove. Penso al turismo, e non solo delle crociere. Il porto ha bisogno di investimenti infrastrutturali per essere più competitivo e di creare un sistema. In 20 km quadrati abbiamo un porto, un interporto ed un aeroporto. Una particolarità nel mondo che deve produrre necessariamente un vantaggio.
Quali rimedi propone il PD alla diaspora dall'asl labronica a quella di Pisa?
Credo sia inutile e anacronistico. Livorno e Pisa sono e devono essere complementari, non solo per le questioni sanitarie.
Livorno ha quasi completamente dimenticato la sua storia. Molti monumenti, opere d'arte, luoghi storici, sono abbandonati e decadenti. Cosa proponete in merito?
Livorno ha un bagaglio storico importante, seppur breve rispetto ad altre città. L’approccio alla cultura ed un utilizzo di essa in termini turistici può rappresentare una combinazione molto interessante. Dobbiamo valorizzare ciò che abbiamo così come fanno nel resto del mondo.
Il PD ha governato la città, nelle sue varie forme, da quando si ha memoria. Credi sia stato fatto tutto il possibile o in qualche modo pensi che anche il PD debba cambiare? Se si, in cosa?
Il PD governa a Livorno dal 2007, prima c’erano altri partiti ed altre storie. Nel PD di oggi ci sono tante persone che hanno ruoli di governo e lo avevano anche con altri partiti, ma ci sono anche tante persone che non hanno mai avuto ruoli di governo. Come ne esistono altre, da altre parti della città, che in passato hanno avuto ruoli di governo ed oggi, visto che non sono nel PD, sembra che siano usciti dal Liceo. Io credo che oggi sia in discussione la rappresentanza in generale ed è giustamente messa alla prova una classe dirigente interna non solo quella dei partiti.
Quali sono i possibili alleati per le prossime amministrative? L'alleanza con Sel e Idv e' ancora proponibile agli elettori?
La nostra volontà è quella di costruire un campo di forze riformiste e moderate che non abbia confini. Una forza che non sia chiusa nel recinto dei partiti ma che guardi anche oltre, per esempio all'associazionismo laico e cattolico che a Livorno ricopre una ruolo importantissimo. Rispetto a questo non ci sono preclusioni, bensì la volontà è quella di aprirsi alla costruzione di un progetto che faccia sentire i livornesi protagonisti.
INTERVISTE PRECEDENTI:
Marco Cannito (Citta' Diversa)
Andrea Romano (Italia dei Valori)
Cristiano Toncelli (Progetto per Livorno)
Lorenzo Cosimi (Partito della Rifondazione Comunista)
Andrea Ghilarducci (Sinistra Ecologia e Libertà)
Meetup Movimento 5 Stelle
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