Livorno con altri occhi: 4 storie dal futuro

Quattro racconti, frutto della mia immaginazione, sulla città vista dalla prospettiva di quattro visitatori di origine differente in una Livorno del futuro, quella in cui mi piacerebbe vivere e far crescere mio figlio.








Il marinaio tedesco:


Ciao Nicholas, ti scrivo da una città che ha cominciato a sorprendermi da quando sono arrivato. Come sai la nostra nave ha attraccato nel porto di Livorno, una città che prima conoscevo solo di nome. Sapevo che il suo porto era rinomato per l'efficienza e l'organizzazione ma non avevo idea che potesse raggiungere livelli di eccellenza tali da portarmi inevitabilmente a fare dei confronti con Amburgo, dai quali la nostra città non esce purtroppo vittoriosa. Gia' dall'inizio ho notato che il personale delle banchine aveva una marcia in più, ci sono tanti ragazzi giovani che parlano un ottimo inglese, supportati da personale più anziano che vede in loro il futuro. Ci hanno accolti come fossimo degli amici ed immediatamente, senza che avessimo il tempo di chiederglielo, ci hanno dato tutte le informazioni di cui avevamo bisogno, da dove mangiare a buon prezzo a dove fossero gli uffici per sbrigare le pratiche, da qualche posto da visitare durante le ore di buco ai negozi dove poter fare qualche compera per i nostri cari. Ma ancora più sorprendente e' stata la mole di container che andava e veniva da e verso le banchine. Avevo capito che questo porto era un faro del Mediterraneo dal fatto che davanti a noi ci fossero 6 navi, ma non avevo idea di quanto fossimo stati fortunati a fare cosi' presto. E' impressionante notare come qui non si fermino mai un attimo, ci sono gru e veicoli che non si fermano neanche un secondo, che si muovono quasi all'unisono in un meccanismo perfetto che farebbe invidia a chiunque. Mi dicono che lo spettacolo continua anche fuori dal porto, ma purtroppo non ho abbastanza tempo per vederlo coi miei occhi, la nostra nave riparte domani all'alba. Ci hanno raccontato della mole di camion in fila per i varchi, che vanno a depositare le merci sui treni diretti in tutta Europa. Qui dicono, scherzando (ma neanche tanto), che qualsiasi cosa viene prodotta in Cina e smistata a Livorno, non fatico a crederci a questo punto! Ci sarebbe ancora tanto da raccontare, pensa che e' prevista l'installazione di altre quattro gru completamente automatizzate come quelle che io e te vedemmo ad Hong Kong, sembra che ci siano dozzine di investitori in coda nell'attesa di poter migliorare ancora un porto che fa gia' impressione. Non dubito che l'Italia possa riprendersi velocemente se mantiene cosi' i propri porti, comincio a pensare che in Germania dovremmo prendere esempio dagli italiani, guarda cosa arrivo a dire! Il Comandante ci ha raccontato di una chiacchierata con un rappresentante della politica locale che spiegava come negli anni il porto si sia completamente trasformato, mentre prima comandava la politica e vi erano grandi scontri tra nuclei di potere che andavano a danneggiare le attività portuali e la città, ora questa anomalia si e' fatta da parte ed e' stato fatto un bando nazionale per la direzione dell'area portuale che ha dato risultati fin da subito. Col porto, ci diceva, e' rinata anche la città che pare fosse sull'orlo del baratro. Tra qualche ora partirò, con un po' di rammarico ma anche diversi insegnamenti, mi auguro di poter tornare e visitare questa città che pare essere un'attrattiva molto interessante, magari con te e gli altri ragazzi.

Un abbraccio,
Marcus


La francese amante dell'arte:

Ciao Andreas,

mi sono fermata qui in Italia ancora per qualche giorno perché ho fatto un'altra bella scoperta. Si chiama Livorno! Non puoi immaginarti il mio stupore quando ho saputo che ad un'ora e mezza da Firenze c'era una mostra del mio pittore preferito, Picasso. Pensavo parlassero del Palazzo Blu di Pisa, ma poi mi hanno spiegato che la mostra si sarebbe tenuta in una cornice molto più suggestiva, un palazzo termale completamente ristrutturato a pochi passi dalla Stazione di Livorno, non ho neanche dovuto chiedere le indicazioni! Appena ho passato il cancello mi sono ritrovata di fronte ad un bellissimo giardino all'Italiana, con aiuole curatissime ed un sano profumo di fiori, il tutto abbracciato da una struttura meravigliosa che tanto mi ha ricordato la nostra Parigi. L'esposizione e' stata veramente bellissima, il personale gentile e molto preparato, l'organizzazione impeccabile. Al termine del percorso hanno regalato a tutti una guida della città in cui sono descritte tutte le sue particolarità, la sua storia e i luoghi da visitare, cosa che mi ha spinto a mettermi subito all'avventura! Non ho neanche mangiato tanta era la mia "fame" di cultura! Per fortuna all'interno della Fortezza Nuova, una fortezza medicea del '600, c'era un punto ristoro, senno' credo sarei morta di fame. Questa fortezza e' spettacolare, un angolo di storia al centro della città, dove periodicamente organizzano importanti fiere ed eventi e che nei tempi "morti" offre i suoi spazi alle famiglie e ai loro bambini. Si respira un'aria di orgoglio e felicita' li' dentro, si vede proprio che i livornesi amano le loro "fortune". E' tutto cosi' curato, anche il punto ristoro rispettava lo stile e la cura della fortezza e la chiesina nel seminterrato e' un amore, ci si sente a tu per tu col Signore. Pensa che in questa città neanche il fascismo e' riuscito ad interrompere la sua vena multiculturale, vi e' un rispetto per l'altro che raramente si trova da altre parti. Purtroppo non avevo molto tempo ma grazie ai trasporti pubblici, molto efficienti, sono comunque riuscita a vedere tanti altri posti, tra cui una viettina deliziosa e chiusa al traffico in cui ergono tre chiese di tre diverse comunità, una più bella dell'altra. Per fortuna ho fatto moltissime foto, cosi' potrò farti avere un'idea migliore. Mi  hanno anche detto che sparse per tutta Livorno ci sono delle curatissime ville d'epoca con grandi giardini che i cittadini visitano per stare a contatto con la natura, per far giocare i propri bambini e per rilassarsi, in cui spesso ci sono mostre ed esposizioni, peccato non poterle vedere tutte! ora ti saluto, sono molto stanca,

Un bacio,

Marlene


La crocerista americana:

Ciao Anthony!

Che bella idea mi hai dato quando mi hai consigliato questa crociera! Oggi siamo arrivati a Livorno, ho deciso di prendere il pullman per Firenze solo dopo pranzo, perché questa città e' veramente molto attrattiva. Appena scesi dalla nave (eravamo la quinta ad arrrivare!) ci hanno accolto delle gentilissime ragazze del luogo che ci hanno regalato una guida della città, purtroppo non avevo molto tempo a disposizione, cosi' ho deciso di fare qualche passo nel centro. C'erano tanti negozi convenzionati aperti, nonostante sia domenica, e cosi' mi sono messa a fare qualche compera. Ma la cosa che più mi e' piaciuta e' la grande piazza in pieno centro, sembrava di essere a Parigi! Non credevo ci fossero piazze cosi' grandi in città cosi' piccole! E' veramente bello, la comodità di una strada senza traffico mi ha permesso di soffermarmi negozio per negozio ed anche di visitare le bancarelle al centro della passeggiata di Via Grande, piene di articoli molto carini! Ho riempito la borsa, ci sono tantissimi negozi e c'e' l'imbarazzo della scelta! Come ti dicevo qui c'e' una piazza bellissima, con delle aiuole curatissime ed una bella fontana al centro, i bar e i piccoli ristoranti hanno tutti i tavoli fuori e la cornice e' meravigliosa, mi ricorda molto le piazze di Roma. Pare che stasera ci sara' un evento, ho visto un allestimento con un palco e delle sedie, mi sono informata e si tratta di un festival sulla multiculturalita' che mi dicono essere sempre piu' apprezzato a livello internazionale, incredibile come qui in Italia si possano trovare piacevoli sorprese! Ora sono in viaggio per Firenze, ti mando un bacio,

Catherine.


Lo studente danese:

Ciao Kirsten,

sono arrivato da appena una settimana qui a Livorno e già me ne sono innamorato! Il Polo Universitario e' splendido, sembra di essere in un college americano! Ma ancora più bella e' la gente del posto, ho già fatto amicizia con un sacco di livornesi! Sono persone molto socievoli e mi hanno portato a visitare questa bellissima cittadina che si affaccia sul mare. La sera c'e' tanta vita, quasi come il viaggio in Spagna dell'anno scorso. Hanno trovato un modo per conciliare la "movida" con i bisogni dei residenti, la maggior parte dei locali sono all'interno di cantine in pietra sul livello del mare completamente insonorizzate, infatti qui a Livorno ci sono dei canali come quelli di Venezia che circondano il centro e ti assicuro che dalla strada non si sente quasi niente! E' veramente molto suggestivo, la sera ci sono dei bellissimi giochi di luce su queste grandi passerelle che danno accesso ai locali e la cosa più interessante e' che ogni cantina ha un tema diverso, ci sono pub e ristoranti di ogni parte del mondo, con cibi e musica diversi e per tutti i gusti! Sono qui da una settimana e ancora non li ho visitati tutti! Questo permette di conoscere anche un sacco di ragazzi che vengono appositamente da altre città ed e' tutto molto stimolante. Ieri ho conosciuto un biologo che studia qui e sta svolgendo delle ricerche molto importanti grazie ai finanziamenti della regione, ma ti assicuro che ieri sera faceva ricerche ben diverse ;) ! Anche di giorno e' possibile dedicarsi alla vita da studente con ottimi risultati, ci sono un sacco di posti dove studiare in tranquillità, come Piazza Grande o la Terrazza Mascagni o le diverse biblioteche tutte connesse tra loro via internet, ma in ogni caso tutta la città ha il wifi gratuito e molto veloce come da noi in Danimarca. Qualche giorno fa ho addirittura studiato in una libreria, ma alla fine ho passato tutto il tempo a parlare con il libraio che mi ha raccontato la storia di Livorno, una storia bellissima ed affascinante. Ora ti lascio, ti scriverò ancora per raccontarti la vita in questa splendida città! 

Un bacione!  
Jørgen

Commenti

  1. Complimenti: un volo (anzi quattro) di fantasia incredibile e purtroppo totalmente improbabile. Nemmeno le città a cui ti riferisci funzionano così bene, ma la provocazione è eccellente ed il contrasto con la triste realtà stridente.
    Ti è scappata una 'i' a 'crocierista'.

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  2. .....ma che citta' hanno visto???
    sicuramente sono delle provocazioni.

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  3. Bellissimo articolo. Complimenti!

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  4. Mi sono piaciute tutte!!soprattutto la francese amante dell'arte e lo studente danese. Credo che queste idee potrebbero diventare tranquillamente realtà..ti immagini il vecchio ospedale trasformato in un polo universitario scientifico?wow!!e le terme del corallo rimesse in vita e fatte diventare un luogo artistico..sarebbero dei gioielli!!!

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  5. Complimenti...quanto sarebbe bello!!!!.....ma mai dire dire mai

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