Livorno degradata: cosa possiamo fare?

Come promesso, domenica pomeriggio sono andato ad Antignano e ho provato a ripulire i prati completamente ricoperti di spazzatura. Nonostante l'impegno, dopo un paio d'ore la quantità di rifiuti si e' rivelata essere ben superiore alle mie aspettative e ho dovuto lasciare il lavoro a meta' (in realtà dovrei dire ad 1/100). Sono riuscito a ripulire solo una piccola parte del prato, completamente ricoperta com'era da buste di plastica, preservativi, bottiglie e amenità varie. Le cose che mi hanno letteralmente lasciato basito sono state la quantità e la qualità dei rifiuti presenti, vi era di tutto, dagli onnipresenti preservativi agli assorbenti, dalle lattine di alluminio ai pezzi di un'aspirapolvere e altre amenità. E' questo l'amore per Livorno tanto pavoneggiato dai suoi abitanti? E non mi si venga a dire che questo e' compito dell'aamps  perché questa sarebbe solo un'osservazione che certifica il livello di ipocrisia e maleducazione di chi la pronuncia. Il compito primario e' quello del cittadino, che deve tenere la propria città pulita e non considerare i prati come discariche della propria ignoranza. Sara' compito facile dell'aamps quanto i cittadini per primi si assumeranno le proprie responsabilità. Un prato e' il luogo dove portare i propri bambini, dove incontrarsi con gli amici, dove fare un picnic o portare a spasso il cane. Non e' una discarica. E fa ancora più male sapere che certe nefandezze si trovano in posti come Antignano che dovrebbero essere dei biglietti da visita della nostra città. Il lavoro che ho svolto in un paio d'ore sarebbe stato svolto in pochi minuti da dieci persone e cinquanta avrebbero ripulito l'intero prato nello stesso tempo.

Quello che faccio e' un appello alla decenza e all'orgoglio dei miei concittadini. Amare Livorno significa anche levare lo schifo prodotto dai cittadini maleducati. Significa essere intoccabili dal punto di vista morale ed etico. Solo cosi' le nostre parole e i nostri gesti avranno un valore incontrastabile. E' l'inizio di un percorso, si comincia a levare i rifiuti dai nostri prati e si finisce con l'impedire che gli stessi si siedano su una poltrona dell'amministrazione che gestisce il nostro territorio. E' un percorso lineare e limpido, che necessita di forza di volontà ed orgoglio. Il resto sono tutte scuse e di scuse ne e' pieno il mondo. E ricordate: il buon esempio e' l'arma più efficace che esista.

Spero che qualcuno di voi voglia unirsi a me la prossima volta, c'e' ancora tanto lavoro da fare e Livorno purtroppo e' piena di scenari del genere.


Ecco una galleria di foto del lavoro svolto:

La zona dopo la pulizia