Livorno: Lungomare o Lungostrada?

Foto di "fotolivorno"

Livorno, si sa, e' diventata la città delle cose al contrario. Emblema di questa scomoda qualifica e' sicuramente il Lungomare del Viale Italia. Abbellito, riempito di palme e baracchine ma travisando completamente la funzione di un lungomare. Perché molti di voi avranno notato che gran parte della passeggiata (praticamente tutta quella "rinnovata") NON da sul mare. Il nostro e' lungomare che, percorrendolo, affaccia su una delle vie più trafficate della città e ci regala la vista di qualche alberello e delle baracchine, di mare neanche l'ombra! Partendo dai cantieri Benetti e' necessario arrivare fino alla Terrazza Mascagni per scorgere un po' di Mar Tirreno, sembra quasi che sia stato appositamente studiato per nascondere qualcosa, come il tappeto per nascondere la polvere di colui che non ama pulire. Ma cosa c'e' da nascondere? La vista dell'Arcipelago Toscano? Il "Moletto"? Oltretutto la Terrazza Mascagni e' evidentemente bypassata dal concetto urbanistico del lungomare, in quanto il primo punto "d'ingresso" e' schiacciato dal parcheggio ed e' composto da una stradina sterrata e ben poco pubblicizzata, mentre il "nobil rifacimento" le passa davanti quasi come un invito ad andare oltre.

Se andiamo ad analizzare nel dettaglio, scorgeremo inoltre un'altra curiosa peculiarità: la zona del lungomare che da sul mare e' al servizio delle autovetture (prerogativa tipica di Livorno) in quanto vi sono una strada ed un parcheggio, praticamente dove dovrebbero camminare le persone scorrono le macchine. Una follia!
Qualcuno potrebbe controbattere dicendo che in fondo si tratta di un breve tratto, peccato che sia il tratto più rappresentativo del lungomare "cittadino", quello della cosiddetta "Movida" e quello dove le famiglie livornesi amano passeggiare coi loro figli. C'e' da notare inoltre che questa concezione del lungomare rivolge il "suono" dell'attività notturna verso le abitazioni e lascia il mare nel suo silenzio.

Forse concentrarsi sul mare avrebbe costretto l'amministrazione a svolgere il suo lavoro, dovendo ripulire lo scempio delle spiaggette costantemente ricoperte di alghe e rifiuti o costringendola a porre una volta per tutte fine ai lavori dello Scoglio della Regina, che a tutt'oggi e' ancora inguardabile. E' evidente che una concezione più logica del lungomare avrebbe costretto l'amministrazione ad assumersi più responsabilità, cose a cui la giunta livornese e' notoriamente allergica.  

Ma sono io il pazzo visionario o in città simili le cose stanno come dico io? Ecco una piccola galleria di foto di altri lungomare in città concettualmente simili alla nostra:

Lungomare di Genova

Lungomare di Castellammare di Stabia

Lungomare di Ostia

Lungomare di Salerno

La lista potrebbe continuare ad oltranza. Non ci si può sempre nascondere dietro l'infelice frase "Livorno non ha una vocazione turistica" se poi si fa di tutto per dare valore a questa esclamazione.

Cosa ne pensate?